Da detenuti ad arbitri di calcio: il primo corso nel carcere di Altamura

ALTAMURA (Bari) - Partirà martedì 20 settembre, grazie all’Associazione Arbitri “Silvium” Gravina, nel carcere di Altamura il corso per arbitri di calcio riservato ai detenuti. 

L'obiettivo del corso è far conoscere le “regole del gioco”, per una convivenza ed una integrazione che dal mondo sportivo calcistico possa poi essere vissuta nell’ambito sociale.

Gli incontri saranno tenuti da arbitri volontari regolarmente accreditati dalla Direzione Tecnica Nazionale del CSI.

“Abbiamo raccolto l’invito del presidente nazionale del CSI Vittorio Bosio – afferma Carlo Rutigliano presidente dell’Associazione Arbitri “Silvium” Gravina – che ha invitato tutte le realtà sportive affiliate, ad avere una vera e propria mission nelle carceri. Introdurre iniziative sportive e culturali può giocare un ruolo fondamentale nel reinserimento sociale dei detenuti". 
La direzione tecnica del corso è affidata a Michele Damiani – arbitro nazionale di calcio del Centro Sportivo Italiano – che coordinerà le cinque sedute all’interno della struttura penitenziaria. “Ho predisposto lezioni il più possibile interattive, poco didattiche, con tanti video e slides. Con i colleghi Angelo Raguso, Giuseppe Massari e Leonardo Digiesi – che mi
coadiuveranno durante le lezioni – riteniamo il corso un occasione unica, che aiuti i corsisti a comprendere la promozione della persona e la valorizzazione delle competenze, al fine di creare relazioni e fare comunità”.

Il corso terminerà il 18 ottobre con la cerimonia di chiusura e la disputa di una gara di calcio a cinque diretta da alcuni corsisti.

fonte altamurasette.it

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