ROMA - Un nuovo logo che coniuga tradizione e modernità, con il tricolore della bandiera e l'azzurro della maglia sovrastati dalla scritta Italia e dalle quattro stelle che simboleggiano le Coppe del Mondo vinte (1934, 1938, 1982 e 2006). La Figc si rifà il look e, in una cerimonia al museo Maxxi di Roma, lancia il suo nuovo stemma. Nella speranza che sia di buon auspicio per il futuro.
"Questo logo vuole dare l'idea di una federazione che sta crescendo. Abbiamo reso più visibili le quattro stelle dei trionfi mondiali perché rappresentano l'orgoglio di tutto il Paese. Il colore importante è l'oro, le stelle si liberano dal contesto e sono pronte a diventare cinque", ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio. "E' stata una scelta importante, il momento è giusto per dire che stiamo studiando altre grandi operazioni - ha aggiunto il numero uno di via Allegri -. Questa è la conclusione di un percorso di rinnovamento federale iniziato tre anni fa e il percorso si fa anche attraverso le immagini, non solo con i fatti".
"Questo logo vuole dare l'idea di una federazione che sta crescendo. Abbiamo reso più visibili le quattro stelle dei trionfi mondiali perché rappresentano l'orgoglio di tutto il Paese. Il colore importante è l'oro, le stelle si liberano dal contesto e sono pronte a diventare cinque", ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio. "E' stata una scelta importante, il momento è giusto per dire che stiamo studiando altre grandi operazioni - ha aggiunto il numero uno di via Allegri -. Questa è la conclusione di un percorso di rinnovamento federale iniziato tre anni fa e il percorso si fa anche attraverso le immagini, non solo con i fatti".
Il nuovo logo, che sostituirà quello in vigore dal 2007 anche sulle maglie della Nazionale, nasce dall'esigenza di creare uno stemma moderno riprendendo elementi grafici del passato. Così è stato per la scritta Italia, inserita per la prima volta nel logo del 1952, e del ricamo in oro, simbolo di forza e successo.
Tra gli ospiti dell'evento al Maxxi il presidente del Coni, Giovanni Malagò, accompagnato dal segretario generale Roberto Fabbricini, oltre all'ex campione azzurro, Gianni Rivera, il presidente in pectore dell'Istituto per il credito sportivo, Andrea Abodi, e il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. "Normalmente - ha sottolineato Malagò prima di fare il suo ingresso - si cambia il logo perché quello che c'era prima non piace a chi gestisce la federazione o a quelli che devono investirci. Fa parte di una logica anche di comunicazione e di marketing".
fonte sport.sky.it
Commenti
Posta un commento